Conferenza internazionale

Industry 4.0 – ten years later

Digital transformation in manufacturing and work

Il concetto di Industria 4.0 (I4.0) è nato in Germania nel 2013 e immediatamente ha trovato una vasta diffusione a livello globale. A dieci anni di distanza I4.0 ha ancora le caratteristiche di una visione più che di una realtà concreta: i processi di diffusione pervasiva delle tecnologie digitali nel settore manifatturiero e di riconversione delle fabbriche tradizionali in smart factories completamente interconnesse non si sono ancora realizzati del tutto. In molte realtà, tuttavia, sono già state implementate una serie di trasformazioni tecnologiche che stanno cambiando l’organizzazione dei processi produttivi e del lavoro e il modo in cui guardiamo al futuro dell’occupazione e della produzione.

Durante questi dieci anni si sono sollevati importanti interrogativi sulla capacità degli algoritmi di creare valore nei settori manifatturieri tradizionali, sulle implicazioni delle piattaforme sui prodotti e sulle architetture delle catene produttive e in generale sull’impatto del cambiamento tecnologico sulle catene globali del valore e sulla divisione internazionale del lavoro. Allo stesso tempo I4.0 ha riportato in auge antichi e importanti dibattiti sulla disoccupazione tecnologica, sulla sostituzione degli esseri umani con le macchine, sulla polarizzazione delle competenze indotta dall’automazione e sugli effetti dialettici/contraddittori dell’innovazione tecnologica sul nesso capitale/lavoro.

Su tutti questi temi si è rapidamente sviluppata una letteratura multidisciplinare costituita sia da contributi teorici che da analisi empiriche dei cambiamenti concreti verificatesi nei settori e nelle imprese manifatturiere e non solo. 

La conferenza internazionale “Industry 4.0 – ten years later” intende contribuire al dibattito su I4.0 e favorire un confronto e una discussione interdisciplinare per tentare di formulare nuove domande empiriche ed esplorare nuove prospettive teoriche e approcci metodologici. Ricercatori e studiosi sono invitati a proporre sia contributi teorici, che contributi di natura empirica che riflettano su ciò che abbiamo imparato finora e su come è cambiato il nostro modo di intendere I.40 e il suo impatto sui lavoratori e sulle organizzazioni. I contributi possono riguardare diversi settori e aziende, diverse fasi della catena produttiva e diverse regioni e paesi.

La conferenza, che si terrà nel cuore della Motor Valley, prevede sessioni plenarie e tavole rotonde con spazi di networking ed eventi sociali. La conferenza si terrà in inglese: per specifiche sessioni/tavole rotonde è prevista la traduzione inglese/italiano.

La call è organizzata su tre focus di interesse.

Il primo focus riguarda il dibattito teorico che si è sviluppato intorno alla nozione di I4.0. I ricercatori e gli studiosi sono, quindi, invitati a presentare contributi che si inseriscono nei dibattiti teorici relativi alla diffusione delle nuove tecnologie digitali e di automazione nei processi produttivi e del lavoro, all’affermazione del paradigma I4.0 e alle caratteristiche che quest’ultimo presenta.

Il secondo focus riguarda l’analisi settoriale e intersettoriale di I4.0.  In questo caso, i ricercatori e gli studiosi sono invitati a presentare paper che contribuiscano sia allo sviluppo di analisi comparative tra settori, che all’approfondimento dell’analisi di specifici settori, attraverso lo studio di diverse aziende e/o fasi di produzione nella catena del valore. Particolare attenzione sarà data ai contributi che analizzano la diffusione delle nuove tecnologie riconducibili ad I4.0 nel settore automotive. Sono, inoltre, benvenuti le analisi di come i diversi modelli produttivi e i contesti lavorativi vengono trasformati da queste tecnologie (ad esempio, le differenze tra le aziende premium/ad alto valore aggiunto e le aziende generaliste/a basso valore aggiunto nell’implementazione di queste tecnologie; l’impatto dei processi di digitalizzazione e di automazione sui sistemi lean l’eventuale diffusione di modelli diversi/alternativi di organizzazione del lavoro e della produzione; le implicazioni di queste trasformazioni per i lavoratori, il ruolo svolto dai sindacati e, più in generale, dai sistemi di relazioni industriali; etc.) 

Il terzo focus riguarda la geolocalizzazione politica e socioeconomica di I4.0. In questo caso, si invitano i ricercatori e gli studiosi a presentare contributi che si concentrino sul modo in cui queste tecnologie digitali sono promosse e diffuse in diversi Paesi e regioni e sulle principali differenze e specificità di questi processi e sviluppi locali. Sono benvenuti i contributi che analizzano l’interazione tra politiche industriali, sistemi di innovazione e sistemi di relazioni industriali a livello nazionale (ma anche sub- e sovra-nazionale) nel plasmare la diffusione e l’implementazione di queste tecnologie. Sono inoltre benvenuti i contributi che analizzano come queste nuove tecnologie digitali influenzano/trasformano le relazioni di potere tra imprese globali transnazionali e le diverse industrie nazionali e le loro piccole-medie imprese, sia nei Paesi sviluppati, che in quelli in via di sviluppo (ad esempio, le reali opportunità di rafforzamento della capacità delle aziende leader di estrarre valore; le effettive possibilità di miglioramento funzionale tra le aziende subordinate e i fornitori; il ruolo delle politiche pubbliche e delle agenzie statali nei nuovi processi di reindustrializzazione; etc.).

I contributi proposti posso riguardare uno o più streams.

Gli abstract accettati verranno presi in considerazione per la pubblicazione come articoli su special issues di riviste scientifiche o contributi in volumi.

Gli abstracts non accettati o lavori riguardanti progetti ancora in corso potranno essere inviati come posters.    

La conferenza “Industry 4.0 – ten years later”, che si terrà nel cuore della Motor Valley, nella sede del
dipartimento di economia Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia sarà strutturata in diverse sessioni tematiche in cui saranno presentati e discussi i contributi somministrati e selezionati, ma saranno organizzate anche sessioni plenarie, tavole rotonde, spazi di networking ed eventi sociali. La conferenza si terrà in inglese: per specifiche sessioni/tavole rotonde è prevista la traduzione inglese/italiano.

Termine ultimo per l’invio degli abstract (min. 500, max. 1.000 parole): 19 febbraio

Nuovo termine per l’invio degli abstract: 28 febbraio 2023